Russia, quasi guerra civile, la Wagner si ferma a 200 km da Mosca: “Per evitare un bagno di sangue”

Russia, quasi guerra civile, la Wagner si ferma a 200 km da Mosca: abbiamo voluto evitare un bagno di sangue

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Giugno 2023 - 16:26| Aggiornato il 25 Giugno 2023 OLTRE 6 MESI FA
russia wagner mosca berlusconi

Un mezzo corazzato a Rostov (Ansa)

Russia, quasi guerra civile, la Wagner si ferma a 200 km da Mosca: per evitare un bagno di sangue.

I miliziani di Wagner sono arrivati nella regione di Lipetsk, a sud di Mosca. a 200 km dalla capitale russa. Lo afferma il governatore, Igor Artamonov, sul suo canale Telegram.

Si sono fermati “per evitare un bagno di sangue”.

La Wagner a 200 km da Mosca

La Tv di Stato russa ha trasmesso un documentario su Silvio Berlusconi durante la ribellione dei mercenari Wagner e i timori di un possibile golpe. A riferirlo è il giornalista della Bbc Francis Scarr che monitora i canali di informazione di stato russi, rilanciato anche da Sky News.

La tv di Stato trasmette un documentario su Berlusconi

“Il canale statale russo di notizie Rossiya 24 non ignora del tutto gli eventi in corso, ma il fatto che attualmente stia trasmettendo un documentario su Silvio Berlusconi dice parecchio”, ha twittato il giornalista, pubblicando una foto della trasmissione.

“La Wagner da sola non può affrontare la guerra civile” in Russia

“La Wagner da sola non può affrontare una guerra civile a meno che non ci sia l’adesione di altre forze armate”. Non ha dubbi il generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze, che in queste ore sta seguendo l’evolversi della situazione in Russia. Un quadro ancora poco chiaro, con contorni tutt’altro che definiti. “

E’ presto per lanciarsi in speculazioni, la situazione sul campo è complicata”, afferma l’uomo che è stato anche a capo della Brigata Folgore ed è stato impegnato in molte operazioni all’estero nei vari teatri di guerra: dal Libano alla Somalia, dalla Bosnia all’Afghanistan.

L’analisi di quanto sta avvenendo deve necessariamente partire dal ruolo della milizia di irregolari, che nell’operazione in Ucraina sta impegnando circa 25 mila uomini.