Antonio Iovine: “Roberto Saviano e Rosaria Capacchione erano in pericolo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2014 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Iovine (foto Lapresse)

Antonio Iovine (foto Lapresse)

ROMA – “Io non so se l’avvocato Santonastaso si rendeva conto di quanto fosse pericoloso discutere con Bidognetti di queste cose che avrebbero potuto, per l’indole di Bidognetti, scatenare davvero una reazione pericolosa per Roberto Saviano e per Rosaria Capacchione“: a parlare è l’ex boss dei casalesi Antonio Iovine, oggi collaboratore di giustizia, nel corso di un interrogatorio lo scorso 28 maggio.

L’avvocato Santonastaso è il penalista tuttora agli arresti con l’accusa di collusioni con la camorra, che lesse in aula, durante il giudizio d’appello del processo Spartacus, l’istanza di rimessione contenente frasi ritenute minacciose nei confronti di Roberto Saviano, della giornalista, oggi senatrice del Pd, Rosaria Capacchione, e dei magistrati Federico Cafiero deRaho e Raffaele Cantone.

Nell’interrogatorio, Iovine si riferisce all’istanza di remissione avanzata dai due avvocati nel corso del processo d’appello “Spartacus”. L’ex capo clan definisce Bidognetti “un vero mafioso, persona spietata”.