Arrestato a Milano Artem Uss: figlio di un governatore russo, è accusato dagli Usa di elusione delle sanzioni e riciclaggio

Arrestato a Milano Artem Uss: figlio di un governatore russo, è accusato di elusione delle sanzioni e riciclaggio. In tutto sono accusati cinque cittadini russi e due commercianti di petrolio venezualani. Uss si stava per imbarcare su un aereo diretto in Turchia.

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2022 - 19:09| Aggiornato il 11 Ottobre 2023 OLTRE 6 MESI FA
artem uss

Artem Uss, foto Ansa

Arrestato lunedì scorso a Milano Malpensa su richiesta degli Stati Uniti l’imprenditore russo Artem Uss. Si tratta del figlio del governatore del territorio di Krasnoyarsk e sarebbe accusato con altri 4 cittadini russi di elusione delle sanzioni e riciclaggio di denaro.

Arrestato a Milano Artem Uss: figlio di un governatore russo, è accusato di elusione delle sanzioni e riciclaggio

“La fornitura di prodotti petroliferi, attrezzature pubbliche e mezzi tecnici, liberamente venduti e acquistati in tutto il mondo, viene improvvisamente dichiarata illegale dalle autorità americane. Come mai? Solo perché è fatto per il bene della Russia. La connotazione politica di queste accuse è ovvia”, ha scritto il governatore Alexander Uss su Telegram. 

Corte d’Appello di Milano convalida l’arresto

La Corte d’Appello di Milano ha convalidato l’arresto. Per domani, davanti al giudice della quinta penale d’appello Roberto Peroni Ranchet, è fissata l’audizione. Ad Uss verrà chiesto se ritiene di dare il consenso o meno all’estradizione. In caso negativo ci vorranno alcune settimane per la conclusione del procedimento di estradizione. La difesa potrà chiedere, nel frattempo, una misura meno afflittiva del carcere, come i domiciliari.

Uss è stato bloccato mentre si stava imbarcando su un volo diretto a Istanbul (Turchia). E’ stato arrestato in esecuzione di mandato di arresto internazionale emesso dal Dipartimento di Giustizia americano con l’accusa di aver ottenuto tecnologia militare da società statunitensi. Accusato inoltre di aver contrabbandato milioni di barili di petrolio e riciclato decine di milioni di dollari per oligarchi russi. Fermato dalla polizia italiana, è ora in custodia presso il carcere di Busto Arsizio (Varese).

Accusati cinque cittadini russi e due commercianti di petrolio venezualani

Gli Stati Uniti hanno accusato cinque cittadini russi e due commercianti di petrolio di nazionalità venezuelana di evasione delle sanzioni e riciclaggio di denaro. In base all’accusa con 12 capi d’imputazione, sono stati accusati i russi Yury Orekhov, Artem Uss, Svetlana Kuzurgasheva, Timofey Telegin e Sergey Tulyakov, e 2 commercianti di petrolio venezuelani. Come riferisce la Tass.

Per gli inquirenti americani gli imputati sono coinvolti nell'”orchestrazione di un complesso sistema per ottenere illegalmente tecnologia militare statunitense e petrolio sanzionato dal Venezuela”. Secondo il Dipartimento di Giustizia Usa, Orekhov e Uss sono stati arrestati rispettivamente in Germania e in Italia il 17 ottobre e saranno sottoposti a procedura di estradizione. Se condannati, gli imputati rischiano un massimo di 30 anni di carcere.

L’amministrazione statunitense ha ampliato l’elenco delle sanzioni anti-russo, aggiungendo un cittadino russo e due società con sede in Germania e negli Emirati Arabi Uniti a lui affiliate, ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro statunitense. “Oggi, in coordinamento con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e il Federal Bureau of Investigation (FBI), l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha designato una rete russa che si procurava tecnologie militari e sensibili a doppio uso da produttori statunitensi e le forniva a utenti finali russi“, ha dichiarato. Le persone designate oggi sono il cittadino russo Yury Orekhov e due delle sue società, Nord-Deutsche Industrieanlagenbau GmbH (NDA GmbH) e Opus Energy Trading LLC (Opus Energy Trading).

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