Avellino: vescovo contro concerto capodanno di Gigi D’Alessio, è uno spreco

Pubblicato il 22 Dicembre 2009 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA
gigi_d'alessio

Gigi D'Alessio

Giudizi contrastanti, ma anche sentimenti che vanno dall’amore all’odio, continuano a circondare Gigi D’Alessio. Questa volta, però, ad “opporsi” ad un suo concerto non è un critico musicale, nè un amatore della canzone neomelodica, bensì un vescovo. Nello specifico quello di Avellino, monsignor Francesco Marino, che ha apertamente criticato la decisione del comune di stanziare 130 mila euro per ospitale Gigi D’Alessio nel concerto di Capodanno.

«Non so se è una spesa inutile – ha commentato il vescovo – ma è oggettivamente uno spreco». Un giudizio netto e chiaro, seppur detto nel rispetto dei ruoli ma con «cristiana e fraterna franchezza».

Da cinque anni a capo della diocesi di Avellino, monsignor Marino, «pur senza nulla togliere a quella che è anche una festa della comunità» dice a chiare lettere che, «in un momento così duro di crisi, probabilmente avrebbe dovuto prevalere maggiore senso della sobrietà e della solidarietà».

Contro il concerto di D’Alessio, a dir la verità, si era mobilitata anche la rete: su Facebook più di seicento iscritti avevano contestato la scelta del sindaco Giuseppe Galasso e, in consiglio comunale, l’opposizione di centrodestra aveva chiesto chiarimenti sulla reperibilità dei fondi destinati al concerto di fine anno.

Monsignor Marino, nel ribadire che «130 mila euro rappresentano una somma considerevole» ha anche aggiunto che «così tanti soldi sarebbero di certo serviti per andare incontro alle esigenze di tanta gente che oggi soprattutto versa in stato di grande disagio e difficoltà».