La banca vaticana violò le norme antiriciclaggio. La difesa di Padre Lombardi: “Faremo chiarezza”

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA

Lo Ior conferma la sua ”linea della trasparenza” e confida ”di poter offrire al più presto tutti i chiarimenti richiesti nelle sedi e agli organismi competenti”: è quanto ha dichiarato stasera il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, a proposito della motivazione del Tribunale del Riesame per la conferma del sequestro preventivo di un deposito dell’Istituto per le Opere religiose.

”I responsabili dello Ior – ha affermato padre Lombardi – prendono atto delle motivazioni addotte dal Tribunale del Riesame per la conferma del sequestro preventivo di un deposito Ior su un conto del Credito Artigiano e le approfondiscono con i loro legali. In ogni caso, i responsabili dello Ior confermano la volontà di proseguire sulla linea di trasparenza di tutte le operazioni finanziarie già indicata nel Comunicato della Segreteria di Stato del 21 settembre scorso e confidano di poter offrire al più presto tutti i chiarimenti richiesti nelle sedi e agli organismi competenti”.