Belluno, inscena suicidio per riconquistare la moglie: denunciato

di Giulia Cerasi*
Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 04:51 OLTRE 6 MESI FA

Ha inscenato un suicidio per riconquistare la moglie. E’ accaduto a Belluno, dove un operaio ha pensato di poter recuperare il rapporto con la consorte fingendo di volersi uccidere e, invece, non solo molto probabilmente l’avrà perso per sempre, ma si è pure beccato una denuncia.

Protagonista della commedia rosa-nera è un uomo di 48 anni originario di Farra d’Alpago (Belluno) che, non riuscendo ad accettare la fine del suo matrimonio e l’inizio di una vita da separato, ha messo in scena un estremo tentativo per legare a se l’amata. “Voglio farla finita”. Tre agghiaccianti parole in un sms, un messaggio di disperazione.

Pensando al peggio e credendo che davvero l’uomo, S. C., volesse togliersi la vita, la moglie ha chiamato le forze dell’ordine che si sono precipitate a casa dell’aspirante suicida. I soccorritori, una gazzella dei carabinieri e unì’ambulanza, davanti si sono trovati la porta dell’appartamento socchiusa: l’operaio giaceva sul pavimento, apparentemente svenuto.

Ma era tutta una messinscena: sono bastati pochi controlli per appurare che l’uomo aveva solamente finto di volersi levare la vita. Come confermato dalle successive analisi effettuate in ospedale, l’aspirante suicida aveva solamente finto di volersi levare la vita: non c’era stato alcun tentativo di suicidio. Messo davanti all’evidenza, l’operaio ha confessato: aveva inscenato tutto per tentare di impietosire l’ex compagna.

Evidentemente, l’intento è fallito. Non solo: l’uomo ora si ritrova a carico una denuncia per procurato allarme. Oltre al danno, la beffa.

*Scuola di Giornalismo Luiss