Benito Mussolini cittadino onorario di Torino: Pd-Sel chiedono revoca

Benito Mussolini

TORINO – Benito Mussolini cittadino onorario di Torino. Lo è stato per 90 anni, lo è tuttora, a causa dello smarrimento del registro dei cittadini onorari della città. La delibera con la quale, nel 1924, il Duce diventa torinese onorario è riemersa dall’Archivio storico e ora il Consiglio comunale discuterà una mozione di Pd e Sel per revocare il riconoscimento.

Per revocare un provvedimento come la cittadinanza onoraria servono le firme di un quarto dei componenti del Consiglio e l’approvazione di tre quarti dell’assemblea. “Abbiamo inoltrato il documento a tutti i gruppi consiliari – spiega il capogruppo del Pd, Michele Paolino – per arrivare al voto con più ampio consenso possibile”.

La revoca della cittadinanza onoraria al Duce – la cui esistenza è stata rivelata oggi sulle pagine locali della Repubblica – completerà l’opera di defascistizzazione avviata dall’amministrazione tra il ’46 e il ’50, “un processo che aveva già portato – conclude Paolino – alla cancellazione della toponomastica fascista di interi quartieri torinesi”.