Brescia, sergente baciò soldatessa sul collo: condannato a 1 anno e 8 mesi

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA
Brescia, sergente baciò soldatessa sul collo. Condannato

BRESCIA – Un bacio sul collo, rubatole mentre erano entrambi di pattuglia a Ome, per questo un sergente dell’esercito italiano è stato giudicato colpevole di violenza sessuale nei confronti di una soldatessa. Un bacio proibito dato nel luglio di sei anni fa e che oggi gli costa una condanna a un anno e otto mesi di reclusione con sospensione della pena e pagamento di una provvisionale di 2500 euro alla parte lesa.

Era il luglio 2007 quando la soldatessa era in servizio nel bresciano, in una squadra interamente femminile, fatta eccezione per il sergente poi finito imputato. La militare, appena ventenne, era rimasta sola di pattuglia con il sergente al perimetro della polveriera militare.

L’uomo, 10 anni più anziano, ha cominciato a rivolgerle complimenti e con sguardo insistente si era sporto verso di lei, fino a scoccarle quel bacio proibito sul collo. La giovane, intimidita dal grado del suo superiore, era rimasta in silenzio, ma appena ritornata in caserma decise di sporgere denuncia.

Nel 2009 il sergente aveva patteggiato un anno e due mesi. Poi il ricorso in Cassazione, i giudici romani avevano annullato il patteggiamento. Giovedì il processo davanti alla prima sezione penale del tribunale di Brescia, con relativa condanna per violenza sessuale.