Carceri: a Viterbo la protesta della polizia penitenziaria

Pubblicato il 17 Ottobre 2011 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA

VITERBO – E' in corso una manifestazione di protesta della polizia penitenziaria del supercarcere di Mammagialla a Viterbo. Circa 150 agenti, stanno sfilando per le vie del centro storico con striscioni e le bandiere delle varie sigle sindacali: Sappe, Osapp, Sinappe, Cgil, Cisl e Uil. Non ha invece aderito l'Ugl.

Nel corteo anche il presidente della Provincia Marcello Meroi, il vicesindaco di Viterbo Enrico Maria Contardo, i molti amministratori locali. Hanno aderito anche alcune scuole.

La manifestazione, come hanno spiegato i sindacalisti, e' finalizzata a 'coinvolgere' l'intera citta' nei gravissimi problemi di Mammagialla: ''oltre 700 detenuti presenti a fronte di una capienza massima di 440; un vuoto d'organico degli agenti di polizia penitenziaria di circa 200 unita'; un centinaio di reclusi con problemi psichiatrici, venti dei quali acuti, che hanno di fatto trasformato in modo surrettizio Mammagialla in una sorta di ospedale giudiziario''.

Secondo i sindacalisti, infine, la presenza di tantissimi boss mafiosi sottoposti al 41 bis o ad alta vigilanza, oltre a costringere gli operatori a turni massacranti, crea i presupposti per infiltrazioni malavitose, mettendo cosi' a repentaglio la sicurezza del territorio.