“Cercasi commesse diciottenni libere da impegni”: multato un mese fa, rimette l’annuncio

"Il cartello non offende nessuno - spuega il titolare - non è in alcun modo denigratorio bensì chiaro nella figura che stiamo cercando di inserire nella nostra attività".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Giugno 2022 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
"Cercasi commesse diciottenni libere da impegni": multato un mese fa, rimette l'annuncio

“Cercasi commesse diciottenni libere da impegni”: multato un mese fa, rimette l’annuncio FOTO ANSA

Nonostante una multa di 7.000 euro inflittagli dall’Ispettorato del Lavoro, il titolare di un negozio di abbigliamento di Asiago (Vicenza) è tornato ad affiggere sulla vetrina un annuncio in cui offre lavoro a “commesse diciottenni libere da impegni famigliari”. “Sono un libero professionista che non dipende da alcun sindacato – ha detto il commerciante interpellato da Il Giornale di Vicenza – e che ha il diritto di fare ciò che vuole nella propria azienda.

“Cercasi commesse diciottenni”, l’annuncio e la multa

Il cartello non offende nessuno – prosegue il titolare – non è in alcun modo denigratorio bensì chiaro nella figura che stiamo cercando di inserire nella nostra attività. Non si comprende questo accanimento nei nostri confronti da parte di alcune sigle sindacali, nei confronti delle quali noi non abbiamo nessun obbligo di esporre le nostre politiche aziendali”. L’uomo era stato multato dall’Ispettorato per aver violato l’articolo 27 del Codice delle Pari Opportunità, che vieta “qualsiasi discriminazione per quanto riguarda l’accesso al lavoro, in forma subordinata, autonoma o in qualsiasi altra forma, compresi i criteri di selezione e le condizioni di assunzione”.

Cercasi personale, precedenza ai maschi

Ha avuto l’inevitabile effetto di alzare la polemica e scatenare il dibattito, a Terni, anche l’annuncio di lavoro comparso all’esterno di un locale. “Se sei interessato ad entrare a far parte del nostro staff lascia il tuo cv all’interno del locale. Al momento diamo precedenza al personale maschile” il testo dell’avviso scritto su un foglio A4. Un esplicito riferimento di genere – poi tolto qualche ora dopo – che non è piaciuto ad aspiranti candidate e clienti del locale. Alcuni dei quali hanno segnalato il proprio disappunto allo staff, ritenendo il messaggio discriminatorio.

“Alcune persone ce l’hanno fatto presente e ci siamo resi conto che poteva essere mal interpretato, ma da parte nostra non c’è stato alcun intento in questo senso. Ci serve infatti qualche maschio per lo scarico della merce” ha spiegato all’ANSA -una delle manager del locale. Dove la maggioranza della forza lavoro è anzi al femminile, visto che sono impiegate in tutto, al momento, 13 donne (quattro manager e altre nove addette).