Cercasi laureato per lavorare due anni gratis: annuncio Arpa Valle d’Aosta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2014 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA
Cercasi laureato per lavorare due anni gratis: annuncio Arpa Valle d'Aosta

L’avviso dell’Arpa

AOSTA – AAA cercasi laureato (con laurea magistrale) per lavorare due anni per l’Arpa della Regione Valle d’Aosta. Lo stipendio? Nessuno. E’ il contenuto di una selezione bandita dall’Agenzia regionale per l’ambiente. L’Arpa cerca qualcuno che si occupi del suo fundraising (raccolta fondi) e ha pensato bene di chiedere a qualcuno di farlo gratis. Per 24 mesi, senza nemmeno un rimborso spese.

Nonostante questo l’Agenzia non si accontenta certo di gente di buona volontà. Sono richiesti una laurea magistrale “in discipline tecnico-scientifiche e/o politiche ed economico-gestionali o titoli equipollenti”, esperienze formative professionali e la conoscenza della lingua francese o inglese.

Il candidato deve anche specificare l’oggetto dei corsi, seminari e progetti a cui ha partecipato, specificando anche il ruolo e la funzione svolti.

I “fortunati” che passeranno questa selezione potranno fare, per l’Arpa, una

“rassegna ragionata delle modalità usuali di finanziamento della ricerca, cooperazione e formazione scientifica applicate ai temi abientali”, “definizione di un piano di relazioni e networking con enti, università e centri di ricerca nazionali e internazionali”, “supporto all’eventuale presentazione di specifici progetti per il finanziamento e l’avvio di iniziative di ricerca”.

Tutto questo rispettando l’obbligo

“di fedeltà impegnandosi a non divulgare notizie o informazioni riguardanti le attività svolte dall’Arpa” 

e quello di

“non assumere incarichi che siano in qualsiasi modo in contrasto o incompatibili con l’attività dell’agenzia”.

Il direttore generale dell’Arpa, Giovanni Agnesod, interpellato dalla Stampa spiega:

“E’ la prima volta che facciamo una cosa del genere, una collaborazione gratuita. Capisco che possa apparire strana, ma ci siamo confrontati e vogliamo fare un esperimento. In fondo, per i candidati rappresenta qualcosa da inserire in un futuro curriculum, un’esperienza di lavoro. È un segno dei tempi di crisi, certo, ma è anche un segno della fondamentale importanza che oggi ha la ricerca di fondi diversi da quelli istituzionali, ad esempio la ricerca di fondi europei o altro”.