Claudio Grigoletto e Marilia, tutti i misteri dell’omicidio di Gambara

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Settembre 2013 - 12:21 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Grigoletto e Marilia, foto Facebook

Claudio Grigoletto e Marilia, foto Facebook

GAMBARA (BRESCIA) – Marilia Rodrigues Silva Martins, brasiliana, ha studiato all’istituto turistico Pandini di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi.

Marilia è arrivata a Lodi (abitava con la madre in piazzale Perosi) quando a 16 anni, padre e fratelli “non pervenuti”. Voti discreti racconti i professori, “Mai dato problemi, non si dava arie, anche se era già bellissima. Aveva parecchi amici” racconta la vicepreside Fiorella Merli. Parecchi amici e pochi soldi così Marilia inizia a lavorare l’estate. Dopo il diploma, però, è svanita da Sant’Angelo Lodigiano. La madre torna in Brasile, lei si trasferisce in Calabria. Prima domanda. Perché Marilia scappa in Calabria? Cosa è successo?

Il suo profilo Linkedin è la sola fonte attendibile, forse. “Hostess per sei anni alla Air Dolomiti” si legge. Ma qualche collega della compagnia “giura di non averla mai vista.” Avrebbe lavorato  per la Air Dolomiti solo cinque mesi, da gennaio a novembre 2008. Poi Marilia “rispunta” qualche mese fa a Gambara, in provincia di Brescia. Secondo mistero. Perché il nuovo trasferimento? E ancora, cosa è successo?

Qualcuno dice che ogni tanto dormiva in albergo. “Mai vista” taglia corto la receptionist dell’unico hotel di Gambara (fonte Corriere). Qualcuno dice che dormiva in ufficio, nell’agenzia di Claudio Grigoletto, il suo datore di lavoro a Gambara. Ma nessuno sembra sapere nulla. “A me non risulta abbia mai dormito in ufficio” dichiara l’avvocato di Grigoletto che aggiunge:  “So che viveva a Borgosatollo, ma stava cercando casa a Molinetto di Mazzano. Fino a qualche tempo fa aveva un fidanzato. Pare sia di Borgosatollo. Faccia lei.”

Inutile chiede in paese, nessuno risponde. Nel Web le ricerche non portano a nulla. Marilia non aveva un profilo Facebook. Terzo mistero. L’unica traccia che c’è di lei è una foto postata da Grigoletto il 14 luglio. Sono su un aereo, era un corso di volo.

L’OMICIDIO  Il titolare dell’agenzia, Claudio Grigoletto, che sostiene di averla vista l’ultima volta giovedì  (29 agosto) è stato sentito nell’immediatezza del ritrovamento del corpo, venerdì 30 agosto. Ha affermato che alle 18 la ragazza, contattata per motivi di lavoro gli ha risposto con un sms: “Tutto tranquillo.”

L’autopsia ha evidenziato che la ragazza era incinta e ha fatto capire che non è morta per via dei colpi ricevuti alla testa nell’ufficio in cui qualche notte dormiva – dal momento che non aveva una residenza fissa – e nel quale, tra giovedì e venerdì qualcuno è entrato e l’ha uccisa. E con lei il figlio che portava in grembo. “L’assassino ha inscenato poi un incidente o un suicidio, manomettendo il tubo che collegava la piccola caldaia che ha sprigionato metano.”

La tesi dell’accusa, guarda la ricostruzione

Claudio Grigoletto, la trappola: finte mail e l’appuntamento a 4 con Paolo

Per la procura però non ci sono dubbi, è omicidio. Ma chi e perché ha ucciso la giovane brasiliana?  Claudio Grigoletto, sposato, è stato fermato per omicidio aggravato.   I due avrebbero avuto una relazione. L’uomo però continua a negare l’omicidio. Aveva la necessità di eliminare il problema rappresentato dal fatto di essere il padre del bambino che la brasiliana aspettava” ha dichiarato il procuratore di Brescia Fabio Salamone, “la donna è stata strangolata ma potrebbe essere stato il gas a finirla.”