Cosenza, vende oggetti sacri all’insaputa della Curia: indagato un sacerdote

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

COSENZA – L’ex parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni in Fiore, don Franco Spadafora, è indagato per il reato di truffa e appropriazione indebita nell’ambito di una inchiesta della Procura di Cosenza. L’ex parroco, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, avrebbe venduto, senza l’autorizzazione della Curia Arcivescovile di Cosenza, numerosi oggetti sacri per un valore complessivo di trecentomila euro.

Le indagini dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza hanno avuto inizio dopo il trasferimento di don Spadafora. Il nuovo parroco, don Germano Anastasio, dopo il suo insediamento si è accorto che mancavano gli oggetti sacri ed ha presentato una denuncia ai carabinieri.

Gli investigatori hanno compiuto accertamenti su un restauratore cosentino e sono risaliti al alcune persone piemontesi che avevano acquistato gli oggetti sacri tra cui anche un confessionale del 1700 ed un crocifisso in argento del 1781. Don Franco Spadafora, che attualmente è parroco a Cellara, è comparso dinanzi al sostituto procuratore Giuseppe Cozzolino, e si è avvalso della facoltà di non rispondere.