Cremona, medico arrestato: Xanax e Butano uccisero moglie e figlia

Pubblicato il 27 Dicembre 2011 - 21:23 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA, 27 DIC – E' stata depositata presso il tribunale di Crema (Cremona) la relazione degli anatomopatologi che hanno eseguito l'autopsia sul corpo di Claudia Ornesi e della figlia di due anni Livia Iori, trovate morte la mattina del 21 luglio scorso in un appartamento di via Dogali a Crema. Maurizio Iori, primario di oculistica presso l'ospedale maggiore di Crema, ex compagno della donna morta e padre della bambina, e' sospettato di essere l'autore del duplice omicidio.

A uccidere la donna di 42 anni e la figlia e' stata una miscela di tranquillanti (lo Xanax) e di gas butano sprigionato da quattro bombole da campeggio, secondo l'accusa posizionate da Iori nella camera da letto della donna. Non sarebbero state trovate altre sostanze, soprattutto veleni che darebbero la certezza che una mano estranea e' entrata in quell'appartamento a portare la morte. L'intossicazione non esclude l'ipotesi del suicidio, che pero' viene contraddetta da altri fattori, a cominciare dalla posizione dei corpi, distanti fra loro, come mai accade in casi di omicidio-suicidio che vedono coinvolti i figli. Sapere il lasso di tempo nel quale le due donne sono asfissiate, servira' a fare maggiore chiarezza sulla dinamica dell'omicidio ipotizzato dalla Procura della repubblica di Crema e ovviamente a rapportarlo all'alibi del primario indagato. Iori ha sostenuto che la sera del 20 luglio, dopo aver chiuso il suo studio alle 18,30, si reco' all'Ipercoop a fare la spesa e poi al cinema Portanova a vedere 'Le signore del sesto piano'. Ma le telecamere del supermercato e soprattutto quelle della multisala non lo mostrano.