Eva Ruscio, morta a 16 anni per una tracheotomia: condannati 6 medici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2014 - 20:28 OLTRE 6 MESI FA
Eva Ruscio

Eva Ruscio

VIBO VALENTIA – Sei medici dell’ospedale di Vibo Valentia sono stati condannati in due distinti processi d’appello svoltisi a Catanzaro per la morte di Eva Ruscio, la sedicenne deceduta il 5 dicembre del 2007 nel corso di un intervento di tracheotomia. Nel primo processo i giudici della Corte d’appello di Catanzaro hanno confermato la condanna di primo grado ad un anno e quattro mesi nei confronti dell’anestesista Francesco Costa accusato di omicidio colposo.

Nel procedimento parallelo, che vedeva cinque imputati, sempre la Corte d’Appello ha confermato la condanna di primo grado ad un anno di reclusione per il primario di Otorino dell’ospedale di Vibo Valentia, Domenico Sorrentino; sono stati condannati a 10 mesi i medici Francesco Morano e Giuseppe Suraci. I giudici hanno poi ribaltato la sentenza di assoluzione emessa in primo grado per l’otorino Gianluca Bava e per l’anestesista Francesco Miceli, disponendo nei loro confronti una condanna a 10 mesi. Anche per loro l’accusa era omicidio colposo. La provvisionale è di 50.000 euro per il padre e la madre della sedicenne morta e 20.000 euro ciascuno per gli altri parenti.