Evasione fiscale: blitz delle fiamme gialle in 76 filiali di banche svizzere

Pubblicato il 27 Ottobre 2009 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

Banche al confine con San Marino, filiali di banche svizzere o uffici bancari collegati a intermediari elvetici. Scattano i controlli contro l’evasione fiscale, portati a termine dagli agenti italiani del fisco e dalla guardia di Finanza. Accertamenti avvenuti nella mattinata di martedì e che hanno riguardato 76 operatori. Si tratta di operatori da parte dei quali il corretto adempimento agli obblighi di segnalazione dei rapporti con la clientela è considerato “particolarmente importante dal Fisco italiano, soprattutto ai fini delle indagini in tema di evasione fiscale internazionale”.

Nel mirino degli 007, riferisce una nota, è finito “il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari, imposti alle banche ed altri intermediari finanziari, di tutti i rapporti intrattenuti con la clientela e delle operazioni svolte al di fuori di rapporti continuativi”.

Ad oggi l’Archivio censisce oltre 950 milioni di rapporti ed oltre 90 milioni di soggetti con operazioni extra-conto. Le comunicazioni devono avvenire, in via telematica, con cadenza mensile.

Sono obbligati a effettuare le comunicazioni: le banche, la società Poste italiane Spa, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento, gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio e ogni altro operatore finanziario. Si tratta, complessivamente, di circa 13.000 operatori.

“Si è aperta – annuncia l’agenzia delle Entrate – la partita dei controlli che ha l’obiettivo di garantire il preciso e puntuale rispetto degli obblighi di comunicazione e, dunque, la completezza dei dati contenuti nell’Archivio dei rapporti finanziari”. Ma le verifiche non finiscono qui. I “segugi” del Fisco, infatti, promettono nuovi controlli.