Federico Leonelli. Testa tagliata alla colf da viva o da morta?

Federico Leonelli. Testa tagliata alla colf da viva o da morta?

ROMA – Federico Leonelli. Testa tagliata alla colf da viva o da morta? Le ha tagliato la testa prima di ucciderla, oppure l’ha decapitata prima di farla a pezzi allo scopo di meglio occultare il cadavere della povera colf ucraina di 38 anni. La Polizia ha sorpreso Federico Leonelli con la mannaia in  mano, la stessa con cui ha fatto scempio di Oksana Martseniuk. Solo l’esame dell’autopsia sui tessuti recisi riuscirà a stabilire la macabra tempistica.

Al momento, gli inquirenti, alla ricerca del movente, hanno interrogato il proprietario di casa, amico e datore di lavoro dell’assassino. Vogliono appurare se abbia risposto all’sms con cui la colf gli aveva rappresentato la sua paura per un uomo che maneggiava e custodiva con cura maniacale coltelli affilati: l’ha uccisa per punirla del fatto di averlo smascherato? Il proprietario di casa afferma che durante i 10 anni in cui lo ha conosciuto non ha mai dato segni di squilibrio, al punto che l’ha ospitato a casa sua.

La dichiarazione, tuttavia, fa a pugni con la circostanza secondo la quale la famiglia stava predisponendo il suo ricovero in un centro di igiene mentale. Segni di pazzia e di violenza li aveva mostrati a casa della madre, inferma, dove era tornato: la morte della fidanzata storica lo avrebbe gettato in uno stato di profonda depressione. E’ emerso, fra l’altro, che sognava una vita da mercenario e intendeva recarsi in Palestina per combattere Hamas.