Figlio non vuole studiare, lo lega a sedia: processo per abuso mezzi correzione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2014 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Figlio non vuole studiare, lo lega a sedia: processo per abuso mezzi correzione

Figlio non vuole studiare, lo lega a sedia: processo per abuso mezzi correzione

ROVIGO – Legava il figlio alla sedia per farlo studiare. “Solo un gioco”, secondo la mamma. “Abuso di mezzi di correzione”, secondo la Procura di Rovigo, che l’ha denunciata e portata in tribunale. La mattina del 12 marzo si svolge la prima udienza di questo processo, che vede la mamma indagata.

Lorenzo Zoli su Il Gazzettino scrive:

I fatti risalgono a tre anni fa e due sono gli episodi indicati nel capo di imputazione. Pare che sia stato lo stesso bimbo a raccontare i fatti a scuola. Sin qui la ricostruzione accusatoria, secondo la quale la genitrice avrebbe messo in atto un comportamento eccessivo, previsto dal codice penale come reato”.

Non la pensa così Valerio Malaspina, avvocato che difende la donna:

“Comunque appare grande la fiducia di dimostrare l’insussistenza delle accuse. Tutto sarebbe da ricondurre a un gioco, esplicitamente dichiarato e riconosciuto da madre e figlio, per vincere la riluttanza del bambino a fare i compiti. Prova ne sarebbe il fatto che alla fine di tutto, il piccolo si è liberato autonomamente della corda. Allo stesso modo, non avrebbe mai riportato lesioni di alcun tipo, neppure superficiali, come apparirebbe logico supporre se davvero fosse stato legato strettamente alla sedia”.