Firenze, toilette nei bar solo per i clienti. Il Tar dà ragione ai commercianti

Pubblicato il 29 Marzo 2010 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA

La toilette dei ristoranti, dei bar e dei pub è riservata solo ai clienti. Questa la decisione del Tribunale amministrativo della Toscana che il 24 marzo ha annullato un’ordinanza del Comune di Firenze che imponeva ai locali pubblici di aprire il proprio bagno a chiunque ne abbia bisogno, quindi non solo ai clienti.

Così, per i milioni di turisti che affollano ogni anno Firenze, ma anche per le altre città d’arte italiane, poco attrezzate con gli autopulenti pubblici che si pagano, sarà un problema fare pipì.

Il Tar della toscana ha accolto il ricorso di Confcommercio e di altri singoli operatori bocciando le disposizioni della vecchia giunta comunale. Il tribunale rimprovera al Comune di Firenze di aver violato i principi di libertà dell’iniziativa economica e di aver scaricato funzioni pubbliche sui privati senza prevedere neppure un risarcimento.

In tutta Italia le associazioni di commercianti lanciano segnali distensivi «le nostre toilette resteranno comunque a disposizione di tutti», ma c’è anche chi rilancia come la Confcommercio di Pisa, che parla di «una sentenza di rispetto, di libertà e di civiltà economica che impedisce ed azzera un abuso».