Fiumicino, volo Carpatair fuori pista: piloti indagati per disastro colposo

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 - 14:15| Aggiornato il 3 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I piloti del volo Atr 72 della Carpatair uscito fuori pista a Fiumicino sono indagati per disastro colposo e lesioni colpose.  Il maggiore dell’Aeronautica Raffaele Brescia, sperimentatore di volo nell’aeroporto militare di Pratica di Mare, ha l’incarico di svolgere la perizia di quanto accaduto, dopo aver ricevuto le scatole nere nel volo.

Brescia dovrà stabilire, tra l’altro, se l’incidente è avvenuto a causa del forte vento che imperversava a Fiumicino al momento dell’atterraggio e se i due piloti romeni, viste le condizioni meteo, erano tenuti ad effettuare la manovra di discesa.

Un atto dovuto, quello del procuratore di Civitavecchia Gianfranco Amendola, in vista degli accertamenti, alcuni anche irripetibili, che dovranno essere svolti. Intanto l’Ente nazionale per l’assistenza al volo, Enav, ha precisato di aver ”assistito correttamente il volo Carpatair e di operato tutte le azioni previste per l’avvio della procedura di emergenza aeroportuale”.

Inoltre ha precisato che ”tutte le informazioni aeronautiche, incluse quelle meteorologiche relative alla direzione ed all’intensità del vento presso l’aeroporto di Fiumicino, sono state puntualmente fornite al volo Carpatair durante l’intera fase di avvicinamento e di atterraggio”.

Da parte sua, l’Enac, Ente nazionale aviazione civile, fa sapere che i controlli effettuati su Carpatair nel 2012 e all’inizio del 2013 ”non hanno rilevato anomalie importanti sui velivoli ispezionati”. Le piccole anomalie riscontrate, precisa il vice direttore generale dell’Ente, Bruno Marasa, ”’sono state corrette immediatamente, e in ogni caso non inficiavano la sicurezza delle operazioni di volo”.

Il procuratore Amendola, accompagnato dal dirigente della V zona della Polaria, Antonio Del Greco, ha voluto personalmente visionare sia la parte della pista interessata dall’incidente, sia l’hangar Avio 7 dove, due giorni fa, è stato spostato l’aeromobile.

Ma la vicenda potrebbe avere sviluppi anche di altra natura ed in particolare per quanto concerne la tipologia dei rapporti di lavoro dei dipendenti della Carpatair. Al riguardo la procura di Civitavecchia ha contattato l’ispettorato del lavoro di Roma e segnalato la necessita’ di procedere a dei controlli. Ed in merito a cio’, il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano, ha dichiarato: ”E’ conveniente avere un contratto con loro perche’ ci costa meno per due soli aerei cosiddetti Turboprop”. .