Francesco Fadda detto Big Jim, dalle accuse di truffa a quella di omicidio di Zdenka

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2020 - 10:16 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Fadda detto Big Jim, dalle accuse di truffa al divieto di avvicinamento: la fedina dell'uomo accusato dell'omicidio di Zdenka

Francesco Fadda, detto Big Jim (Foto dai social)

SORSO (SASSARI)  –  Non avrebbe dovuto nemmeno più avvicinasi a Zdenka Krjcikova, la sua ex compagna, Francesco Fadda, 44 anni, Big Jim per gli amici della palestra in cui faceva culturismo. Invece secondo l’accusa l’avrebbe raggiunta in un bar di Sorso, nell’hinterland di Sassari e lì, secondo le ricostruzioni degli investigatori, davanti alle due figlie di undici anni l’avrebbe uccisa a coltellate. 

Fadda era stato colpito da un divieto di avvicinamento per maltrattamenti. Quando gli assistenti sociali del Comune a cui Zdenka si era affidata per altre esigenze avevano saputo che i due si stavano vedendo di nuovo, avevano cercato di parlarle, di proporle un colloquio di sostegno, di farle accettare l’inserimento nel Centro Antiviolenza. Lei però non si era presentata. Almeno, questo raccontano le cronache locali.

Sabato 15 febbraio, alle 20:30, l’omicidio. Secondo l’accusa Fadda sarebbe fuggito a bordo della sua Bmw con le bambine ed è iniziato un inseguimento di mezz’ora con i carabinieri, che alla fine lo hanno fermato. E adesso lo accusano dell’omicidio di Zdenka, 41 anni ed origini ceche.  

Ma questa non sarà la prima volta che Fadda comparirà in tribunale. Diversi i reati che lo hanno visto coinvolto, secondo quanto scrivono diversi quotidiani sardi. In particolare Sassari Online riferisce di un procedimento penale che vide l’uomo protagonista nel 2000 riguardo una serie di truffe ai danni di alcuni commercianti sassaresi. L’uomo, scrive Sassari Online, sarebbe stato anche estradato dall’Ungheria dopo essere stato rintracciato dall’Interpol, sempre con l’accusa di truffa. Il caso venne seguito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari. (Fonti: Ansa, Sassari Online, La Nuova Sardegna)