Garlasco. Legali Poggi: “Chiederemo rinnovazione del dibattimento”

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA

Gialuigi Tizzoni

«Chiederemo la rinnovazione del dibattimento, specialmente su alcuni aspetti che a parer nostro potrebbero essere approfonditi maggiormente». Lo ha detto l’avvocato Gianluigi Tizzoni, il legale dei Poggi, senza entrare più di tanto nel merito delle motivazioni della sentenza con cui lo scorso dicembre il gup Stefano Vitelli ha assolto con formula dubitativa Alberto Stasi dall’accusa di aver ucciso la sua fidanzata Chiara.

Il legale, fuori del tribunale di Vigevano, davanti a telecamere e taccuini, sottolineando che «bisognerà leggere con calma il provvedimento del giudice», ha ribadito l’intenzione di ricorrere in appello dove Stasi sarà giudicato «davanti a un ordine collegiale che sicuramente ci darà più serenità nel responso». Una corte d’assise d’appello composta quindi da giudici specializzati nel trattare omicidi e una giuria popolare.

Oltre a ribadire che Stasi è stato assolto comunque con formula dubitativa e che il giudice, quindi, ha ritenuto di non essere convinto sulla sua totale innocenza, l’avvocato Tizzoni ha ripetuto più volte la sua intenzione di chiedere nel giudizio di secondo grado la rinnovazione dibattimentale anche perché ritiene che «ci sarà da verificare, tra l’altro, perché alcuni periti del giudice non sono stati debitamente presi in considerazione» rispetto ad altri. A chi gli ha fatto notare che il gup nelle motivazioni ha parlato di mancanza di una «congrua prova» dell’esistenza di un movente, il legale ha commentato: «Il movente, lo abbiamo sempre detto, non è indispensabile, ma non vedo altro soggetto al mondo che possa aver avuto un movente per uccidere Chiara Poggi».