Madre e figlia uccise a Cavazzona di Castelfranco Emilia: il marito era stato denunciato tre volte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2022 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
Madre e figlia uccise a Cavazzona di Castelfranco Emilia: il marito era stato denunciato tre volte

Madre e figlia uccise a Cavazzona di Castelfranco Emilia: il marito era stato denunciato tre volte (Foto archivio Ansa)

Gabriela Trandafir, la donna uccisa a Cavazzona di Castelfranco Emilia insieme alla figlia Renata e per il cui omicidio è stato arrestato il marito, aveva denunciato tre volte il coniuge.  

Madre e figlia uccise a Cavazzona di Castelfranco Emilia: il marito era stato denunciato tre volte

La prima denuncia per maltrattamenti è del luglio 2021, con un’integrazione ad agosto e un’altra denuncia presentata a dicembre.

Richiesta l’archiviazione per il marito della donna uccisa a Cavazzoa

È di quel periodo anche la richiesta di archiviazione della Procura di Modena secondo cui le condotte, seppur nel contesto di una situazione familiare difficile, sarebbero rimaste sul piano verbale.

“Nell’opposizione abbiamo evidenziato che c’erano stati atteggiamenti ben più concreti”, spiega l’avvocato Annalisa Tironi, che assiste la vittima.  

Madre e figlia uccise a Cavazzona di Castelfranco Emilia: “Renata temeva il patrigno”

Secondo quanto emerso dalle indagini, Renata temeva il patrigno, diceva che aveva paura di lui.

Il contesto del doppio femminicidio è stato tracciato a caldo dai vicini di casa, poche famiglie che vivono in un gruppo di villette nella campagna di Castelfranco Emilia (Modena), via Cassola di Sotto, territorio della frazione di Cavazzona.

Poi è emersa la storia di denunce reciproche per maltrattamenti, con la Procura di Modena che aveva chiesto l’archiviazione di quella a carico dell’uomo. 

Madre e figlia uccise a Castelfranco Emilia: il marito era stato denunciato anche per furto 

Gabriela Trandafir, 47 anni, aveva denunciato il marito per maltrattamenti, stalking, furto e appropriazione indebita.

La Procura aveva chiesto l’archiviazione per maltrattamenti, lei si era opposta. Anche per lo stalking, riguardante un gps installato in auto, c’era stata richiesta di archiviazione e anche l’uomo aveva denunciato, a sua volta, le due donne, per maltrattamenti.