Maltempo: frane in Liguria, neve sul Vesuvio. Volterra: si stacca sperone roccia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2014 - 20:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – Il maltempo si abbatte sull’Italia e da Genova a Napoli passando per Volterra in provincia di Pisa, si registrano allagamenti e crolli.

Maltempo: frane in Liguria, neve sul Vesuvio. Volterra: si stacca sperone roccia

(Foto LaPresse)

GENOVA – Un muraglione di contenimento è franato la notte tra sabato 1 e domenica 2 marzo in centro a Genova e i massi, cadendo, hanno lambito una palazzina che è stata evacuata dai vigili del fuoco. Diciotto famiglie, per un totale di 43 persone, sono state fatte sfollare e sono state ricoverate in alberghi convenzionati con il comune di Genova. Sul posto Vigili del fuoco e tecnici e ingegneri del Comune.

NAPOLI – Oltre 200 chiamate dal pomeriggio di sabato alla mattina di domenica ai vigili del fuoco di Napoli a a causa del maltempo. Gli interventi hanno riguardato soprattutto allagamenti e cedimenti di terrapieni. Sul Vesuvio, sabato era imbiancata solo la cima. Il manto, la mattina di domenica si è esteso fino alle quote più basse: il vulcano appare così ricoperto quasi interamente a causa delle piogge unite alle temperature più fredde. Nel pomeriggio, comunque, sui centri costieri è spuntato il sole.

VOLTERRA (PISA) – A causa delle abbondanti piogge che hanno provocato il movimento di distaccamento di uno sperone di roccia in piazza Martiri della Libertà, a Volterra, il sindaco Marco Buselli ha deciso di chiudere la viabilità sulla principale strada di accesso alla città, dalla Dogana ai Monumenti e di interdire l’accesso al parcheggio sotterraneo della Dogana, a partire dall’una della notte scorsa.

A fine gennaio, a causa delle piogge, era crollato un tratto di oltre 30 metri di mura medievali della città. Per tutta la giornata di sabato lo sperone è stato sottoposto al controllo a vista tramite target fino al momento in cui è stato deciso di provvedere alla chiusura per motivi di sicurezza. I tecnici del team del prof. Casagli dell’università di Firenze sono costantemente a lavoro e ad orari stabiliti forniscono dei bollettini sui movimenti in base ai quali verranno presi i necessari provvedimenti in ordine alla eventuale riapertura della viabilità. Proseguirà, grazie ai vigili del fuoco del distaccamento di Saline, alla polizia, carabinieri, Protezione Civile, tecnici del Comune, Croce Rossa e Misericordia il monitoraggio dello sperone.