Maria Adele Gibiino, l’allevatrice di Dudù denunciata per abbandono di animali

Dudù (Foto LaPresse)

PAVIA – I “fratellini” di Dudù venivano chiusi in vasche di plastica, al buio e con un riscaldamento inadeguato. Maria Adele Gibiino, proprietaria dell’allevamento di cani di Marzano, in provincia di Pavia, è stata indagata per abbandono di animali. E proprio dal suo allevamento arriva Dudù, il barboncino adottato da Silvio Berlusconi e Francesca Pascale.

Solo qualche giorno fa proprio il marito della Gibiino, Lodovico Valenza, proprietario di Trilly, la cagnetta mamma di Dudù, aveva proposto dalle pagine di “Chi” un incontro tra i due barboncini.

Maria Fiore su la Provincia Pavese scrive:

“Cani al buio, chiusi a coppie di due o quattro cuccioli dentro vasche di plastica nere. All’interno della struttura, illuminazione scarsa e riscaldamento non adeguato ad animali di quella taglia e soprattutto al periodo in cui era stata fatta l’ispezione, a fine novembre. Queste contestazioni erano finite nel verbale stilato dalla Forestale, che si era basata sul contributo di alcuni veterinari durante il controllo all’allevamento “Della vedova nera” a Marzano. Contestazioni che hanno dato vita a un processo. Maria Adele Gibiino, 42 anni, titolare dell’allevamento, deve rispondere di abbandono di animali”.

Valenza ha dichiarato a Provincia Pavese:

“«Trilly è cresciuta in casa e non c’entra nulla con l’allevamento – precisa l’uomo, che è un carabiniere in pensione –. Sulla vicenda dell’allevamento, invece, il processo chiarirà ogni cosa, ne sono sicuro. Tutto è stato fatto nel rispetto della legge. Le foto delle vasche di plastica? C’erano le autorizzazioni dell’Asl. E comunque sono state scattate immagini in condizioni atmosferiche non favorevoli»”.