Maria Basso e il testamento (cambiato) da 500 mln di euro: la donna uccisa da un piatto di spaghetti

la morte dell'80enne Maria Basso, una ex dipendente del ministero degli Esteri, è un giallo. Ecco perché e che ruolo hanno i suoi parenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2022 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
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Maria Basso e il testamento (cambiato) da 500 mln di euro: la donna uccisa da un piatto di spaghetti (foto Ansa)

Maria Basso era originaria di Bassano in provincia di Vicenza. Dopo aver girato il mondo come dipendente del ministero degli Esteri, la donna di 80 anni era tornata ad Asiago. Era sola e senza figli e viveva in una casa di riposo. La donna che ora è deceduta, mesi fa aveva conosciuto dei parenti siciliani. Tra loro c’era una cugina mai incontrata prima. Sarebbe stata lei a convincerla a trasferirsi a Catania in un’altra clinica. In questa città, la donna è morta dopo aver mangiato un piatto di spaghetti offerto proprio dai parenti siciliani. 

Maria Basso e la sua eredità da mezzo milione

Si cerca ora di capire se la donna sia stata trasferita con l’inganno. Proprio nel periodo del suo trasferimento avvenuto circa un anno fa, la donna è stata infatti convinta a cambiare il testamento che era stato depositato presso un notaio. Qui c’era scritto nero su bianco che la donna voleva destinare il suo ingente patrimonio da mezzo milione di euro a un istituto salesiano. Il lascito benefico sarebbe stato modificato, scrive Leggo. La modifica sarebbe avvenuta presso un notaio di Catania. Quest’ultimo avrebbe annullato la destinazione ai salesiani per un nuovo destinatario che al momento (verrà svelato tra qualche settimana) resta sconosciuto. 

La morte dopo un piatto a base di spaghetti

E c’è un’altra questione che al momento risulta poco chiara. L’80enne è morta dopo aver mangiato degli spaghetti offerti dalla nuova famiglia siciliana. La morte è stata improvvisa ed è avvenuta dopo aver mangiato. Per questa ragione la procura di Catania ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per conoscere le cause del decesso. La procura di Vicenza ha invece aperto un fascicolo per circonvenzione di incapace dopo la segnalazione da parte di alcuni parenti di Asiago che avevano saputo del trasferimento improvviso di Maria in Sicilia, morta fra l’altro dopo aver mangiato un piatto di spaghetti offerto dai parenti. Lei che era costretta a mangiare solo omogenizzati. 

La procura speciale per gestire i conti di Maria Basso tolta all’amica

Nelle prime settimane di dicembre è infine arrivata una richiesta al notaio di Asiago di togliere a Clelia, una cara amica di Maria, la procura speciale per gestire i suoi conti. Conti che sono stati affidati alla cugina siciliana, la stessa che avrebbe convinto Maria a trasferirsi a Catania. Il giallo sulla sua morte (perché di questo sembra trattarsi ndr) si fa quindi ancora più complicato. 

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