La battaglia del Colosseo, Alemanno “occupa” per i Marò. Ministero: “Via palco”

Pubblicato il 3 Aprile 2013 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Manifestazione pro-Marò a Roma, scontro ministero-Alemanno sullo “sfregio” al Colosseo. Ornaghi manda a dire al sindaco di Roma: togli subito  il palco di fianco al Colosseo e per stasera niente luci spente e proiezioni. Alemanno replica piccato: “Bisogna manifestare, non voglio sentire storie”.

Il sindaco di Roma ha progettato da giorni una manifestazione per il 3 aprile sera per chiedere la liberazione dei marò, e ha progettato un palco a ridosso del Colosseo, lo spegnimento dei Fori e delle proiezioni. A poche ore dalla manifestazione il palco è già stato montato, è quasi tutto pronto, ma arriva la doccia fredda. La soprintendenza “d’accordo con il ministro Ornaghi” scrive ad Alemanno: niente palco, deve essere rimosso. E niente luci spente, niente proiezioni.

La soprintendenza giudica, in una nota, ”non autorizzata” e ”in contrasto con gli accordi per la sicurezza del monumento” la messa in opera del palco a ridosso del Colosseo. La soprintendenza, d’accordo con il ministro Ornaghi, ha quindi scritto al sindaco di Roma Gianni Alemanno, chiedendo che il palco venga rimosso.

”La posa in opera della struttura del palco, oggetto di ordinanza del Sindaco del 2 aprile (pervenuta in data odierna) e realizzato a ridosso delle arcate del Colosseo e dell’ingresso dei visitatori – si legge – non è autorizzata da questa Soprintendenza e risulta in contrasto con gli accordi intercorsi in merito alla sicurezza dell’area esterna all’Anfiteatro, generando una situazione di gravissimo disagio e rischio per il pubblico”.

”Non è altresì autorizzata – prosegue la nota inviata anche al Prefetto di Roma e al comando provinciale dei Vigili del Fuoco – alcuna proiezione sulla facciata del Colosseo, nè lo spegnimento dell’illuminazione interna di sicurezza dell’Anfiteatro e del Foro Romano”. La Soprintendenza infine ha invitato il Campidoglio a rimuovere al più presto il palco, anche per tutelare l’incolumità di turisti e visitatori.

Alemanno replica piccato. ”Stasera bisogna manifestare al Colosseo, spegnendolo, per dare solidarietà ai nostri marò. Con tutto il rispetto per il Mibac andiamo avanti e non vogliamo sentire storie”. Lo dice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.