Massimo Bossetti incontra il padre Giovanni: “Convinto di essere tuo figlio”

Massimo Bossetti incontra il padre Giovanni: “Convinto di essere tuo figlio”

BERGAMO – Per un’ora e mezza sono stati occhi negli occhi: Massimo Giuseppe Bossetti, da 50 giorni in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara Gambirasio, e Giovanni Bossetti. Padre e figlio fino al 16 giugno, fino a che un test del Dna non ha detto che Massimo sarebbe con ogni probabilità figlio naturale di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno.

Un’ora e mezza, nella saletta del carcere, in cui Bossetti ha molto probabilmente chiesto alla madre Ester Arzuffi, anche lei presente, se fosse davvero figlio di un altro uomo. E lei, come sostiene da mesi, avrà detto di no. La signora Arzuffi ha sempre negato di aver tradito il marito, in gioventù, con l’autista del bus si paese. E Massimo, alla fine, ha detto di essere convinto. Che la madre dica il vero, e che l’anziano Giovanni, 80enne e malato, sia davvero suo padre.

Gli avvocati di Bossetti dicono pochissimo dell’incontro familiare, al quale era presente anche la sorella gemella di Massimo, Laura Letizia. Una famiglia che sembra molto compatta però. L’unica frase pronunciata dagli avvocati, al termine dell’incontro, è: “Credono nell’innocenza di Massimo Bossetti”.