Maturità 2013, niente prova Invalsi: pre-test arrivano da gennaio 2014

Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 09:26| Aggiornato il 27 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I maturandi del 2013 non dovranno affrontare la prova Invalsi. Salva la terza prova della maturità, che non sarà sostituito con il test dell’istituto nazionale. Il test Invalsi entrerà nelle scuole in modo graduale, spiegano il ministro Francesco Profumo e i vertici dell’istituto di valutazione. Prima un pre-test a gennaio 2014 su base censuaria, poi  l’entrata a regime delle prove a partire dal gennaio 2015. 

Le prove comunque non coincideranno con l’esame di maturità, ma saranno svolte durante l’anno scolastico. Oltre che un modo per valutare il sistema scolastico italiano, i test Invalsi diverranno uno strumento di orientamento degli studenti e per la selezione universitaria, anche se il ministero non ha ancora definito come i risultati influiranno sui test d’ingresso ai corsi universitari.

Il test Invalsi sarà nazionale e diviso per indirizzi di studio, ma i dettagli sono ancora al vaglio del ministero dell’Istruzione e dell’Istituto di valutazione del sistema educativo. Un ruolo chiave potrebbe essere quello della lingua inglese, che potrebbe entrare alle due prove base di matematica e di comprensione del testo. L’alternativa sarebbe quella di istituire una terza prova base per la conoscenza dell’inglese, ma per ora niente è ancora stato confermato.