Messico, scomparso Stefano Scala. La famiglia: “Era stato aggredito”

Pubblicato il 25 Ottobre 2012 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA
Stefano Scala, di Cagliari ma residente a San Luis Potosi (in Messico) è scomparso

ROMA – Stefano Scala, 33 anni, di Cagliari ma residente in Messico, è scomparso. La famiglia non ha più avuto suo notizie dopo l’ultima telefonata via Skype alla madre, lo scorso 19 ottobre.

Stefano viveva a San Luis Potosi da quasi un anno. Nel contatto video con la madre era apparso ferito, aveva raccontato di essere stato aggredito da una decina di persone armate di spranghe e coltelli, mentre era fermo a un semaforo a bordo della sua auto.

A dare l’allarme della scomparsa è stata la fidanzata del ragazzo, Anna Caren Gonzales HernandezLa Farnesina ha confermato che l’ambasciata italiana in Messico è stata allertata e che si è subito attivata con le autorità messicane.

Il fratello di Stefano, Daniele, ha raccontato all’agenzia Ansa che il giorno dell‘aggressione ”anche se ferito, Stefano era scappato lasciando la sua auto in mezzo alla strada e si era rifugiato in una farmacia dove era stato medicato e da dove era stata avvisata la polizia locale”.

Una volta sul posto, gli agenti lo hanno ”scortato per riprendersi l’auto e riaccompagnato a casa”. A quel punto, l’italiano aveva contattato la madre tramite Skype raccontandole ”di essere stato accoltellato e preso a sprangate, di aver perso il cellulare nella fuga, di aver bloccato la sim e richiesto una nuova sim con lo stesso numero”.

Ma da quella sera la famiglia non ha più avuto sue notizie, al telefono, hanno detto all’Ansa, non risponde nessuno e il contatto Skype risulta non connesso. Alcune amiche di Stefano a Cagliari, inoltre, hanno raccontato ai familiari che il giovane avrebbe confidato loro ”che aveva dei problemi con dei ragazzi messicani che stavano importunando la sua fidanzata”.