No Tav: terzo giorno di blocchi. Atteso incontro sindaci-prefetto

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA

CHIANOCCO (TORINO) – Sotto un sole quasi estivo – si sono gia' superati i 20 gradi – sulle barricate No Tav di Chianocco e' cominciato il terzo giorno consecutivo di protesta. Sono bloccate l'autostrada e la statale 25 del Moncenisio, resta aperta solo la 24 della Valsusa ma, rispetto ai giorni scorsi, non ci sono piu' Tir fermi in colonna attesa e sono rarissimi quelli che transitano sulla statale aperta.

C'e' attesa per l'incontro dei sindaci dei comuni della valle con il prefetto di Torino, Alberto Di Pace, in programma stamani in Prefettura, a Torino. ''Ci aspettiamo qualche segnale di distensione – dice un attivista di Caselette (Torino) – a cominciare dallo stop al finto cantiere di Chiomonte''.

Sulla A32 i manifestanti hanno rafforzato lo sbarramento piegando una quindicina di metri di guardrail sulla rampa di accesso, dove ieri per qualche ora si sono fronteggiati No Tav e poliziotti.

Le scritte sui muri del sottopasso della A32 si moltiplicano: i bersagli sono ora il sindaco di Susa, Gemma Amprino, e il governatore del Piemonte, Roberto Cota. E nella notte e' comparso anche uno ''Schettino manovra la Tav''.

I manifestanti sono sparsi a gruppetti e impegnano il tempo nei modi piu' disparati: c'e' chi prende il sole come in un parco, chi prepara nuovi manifesti e striscioni, chi pensa al rifornimento di cibi e bevande. Un gruppetto di studenti sperimenta una discesa su uno slittino di fortuna: seduti su un cartello stradale rotondo si lasciano scivolare giu' dalla scarpata su un tabellone dell'autostrada abbattuto.