Olevano sul Tusciano, Vito Manzi ucciso con una pietra per un posto in piazza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2014 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA
Olevano sul Tusciano, Vito Manzi ucciso con una pietra per un posto in piazza

Olevano sul Tusciano, Vito Manzi ucciso con una pietra per un posto in piazza

NAPOLI – E’ morto Vito Manzi, l’uomo di 81 anni colpito con una pietra da un ventenne per una lite su un posto su un gradino nella piazza del paese, a Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno.

Oltre a Manzi, deceduto in ospedale per le ferite, è morta la moglie, Carmela Bufano: dal balcone di casa aveva assistito alla lite, e quando ha visto il giovane che scagliava una pietra contro il marito ha avuto un infarto ed è morta.

Tutto è iniziato martedì scorso, quando Vito Manzi decide di sedersi su un gradino di piazza Umberto I. É stato allora che un ragazzo comincia a inveire contro l’anziano per quel posto a sedere soffiato all’ultimo istante. Uno scambio di battute feroci e qualche colpo del ventenne che poi si allontana carico di rabbia.

Pochi minuti dopo il giovane torna con un sampietrino tra le mani. Ha pensato che quella pietra potesse aiutarlo a scaricare la rabbia e ad affermare la sua prepotenza. Il tutto avviene sotto gli occhi della moglie di, Manzi. Carmela Bufano è sul balcone di casa ad assistere al diverbio, ma quando vede il marito accasciarsi a terra ferito e sanguinante si precipita nella piazza, dove non riesce neppure a soccorrere l’anziano coniuge. Ha un malore e muore mentre i sanitari del 118 caricano Vito Manzi su un’ambulanza. Ad ucciderla un infarto fulminante.

Intanto, l’uomo veniva trasferito in ospedale a Salerno. All’inizio le sue condizioni non sembravano disperate. Manzi ferito al volto rischiava un occhio, non la vita. Poi il peggioramento. Giovedì mattina il decesso che ha cambiato il corso di un’indagine per una banale lite. Il giovane che ha scagliato il sanpietrino è accusato di omicidio preterintenzionale.