Pistoia: la pensione minima diventa di 9 euro, colpa del conguaglio dell’Inps

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA

PISTOIA – Andare a ritirare la pensione e scoprire di dover vivere con soli 9 euro al mese. E’ successo a numerosi anziani ai quali l’Inps ha ricalcolato le ritenute fiscali dell’intero anno 2010 recuperandole integralmente nei soli mesi di gennaio e febbraio 2011. Dal momento che si tratta di pensioni minime, sui 600 euro al mese, questi cittadini avranno nei mesi di gennaio e febbraio nove euro con i quali dovrebbero vivere. La denuncia arriva dal vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, che ha presentato un’interrogazione assieme ad altri senatori della commissione Lavoro del Pd, tra cui Achille Passoni, Paolo Nerozzi e Giorgio Roilo, sottoscritta anche da Pietro Ichino e dell’ex ministro del lavoro Tiziano Treu.

Uno di questi casi è stato riportato all’attenzione dei senatori del Pd da una pensionata di Pistoia che, invece dei 583,53 euro che avrebbe dovuto ricevere di pensione, si è vista pagare al netto per il mese di gennaio la somma di 9 euro. “Come se niente fosse – sottolinea il senatore Pd – l’inps ritiene che un cittadino in Italia possa vivere con 9 euro al mese. Si è di fronte a casi nei quali il cinismo burocratico non si rende conto della realtà che vive buona parte degli anziani del nostro Paese”.

Insomma, “è inaccettabile – continua Chiti – che persone, già in condizioni precarie e a rischio povertà, siano costrette a fronteggiare tali difficoltà. Occorre che le frange più deboli e fragili della popolazione siano protette e non abbandonate a loro stesse. Ci attendiamo – conclude Chiti – un chiarimento da parte del governo e un intervento della stessa Inps per porre rimedio a queste situazioni, dilazionando il recupero in un tempo assai più ampio. Donne e uomini anziani, che dopo una vita di lavoro, devono far fronte ai problemi della quotidianità con meno di 600 euro al mese, avrebbero bisogno in un Paese avanzato di sostegno e pensioni adeguate e non meritano certo trattamenti simili”.