Piacenza, scappa dopo aver distrutto l'auto del padre e muore assiderato

Pubblicato il 4 Gennaio 2012 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA

PIACENZA, 4 GEN – Era fuggito la sera di Natale dopo aver distrutto la macchina del padre, era gia' la terza volta. Lo hanno trovato questa mattina senza vita, morto per assideramento, nel cortile della nuova caserma dei Vigili del Fuoco i cui lavori sono in corso di ultimazione. Si chiamava Jasin Farah Ahmed Hagi, 21 anni di orgini somale.

Il giovane il 31 dicembre era stato visto nei pressi della stazione ferroviaria di Milano e un conoscente gli aveva dato del denaro per consentirgli di prendere il treno per Piacenza, dove abita la sua famiglia.

E' arrivato quindi a Piacenza nei giorni scorsi ma non e' mai andato a casa, ha invece raggiunto la caserma dei vigili del fuoco in strada Valnure, e qui approfittando dello stabile ancora disabitato vi ha posizionato un materasso e ha acceso un fuoco. Durante la notte, secondo una prima ricostruzione, ha probabilmente bevuto qualcosa, forse del vino, come lascerebbe supporre una bottiglia di spumante trovata vuota nella caserma, e dopo aver scritto sui muri con vernice pennello alcune frasi fra cui: 'Morire e' piu' semplice' e sceso nel cortile e si e' accasciato a pancia in su. Il gelo della notte gli e' stato fatale.

Questa mattina gli operai del cantiere lo hanno trovato a pancia in su e a braccia aperte con indosso soltanto un leggero giubbotto bianco e un paio di pantaloni da ginnastica, gli stessi indumenti con cui si era allontanato da casa la sera di Natale.