Porto Imperia, atti dei pm: “Scajola è il cervello dell’operazione”

Pubblicato il 15 Aprile 2012 - 08:08 OLTRE 6 MESI FA

IMPERIA, 14 APR – E' Claudio Scajola il 'cervello' dell'operazione per la realizzazione del porto turistico di Imperia. Lo sostiene la polizia postale in un'informativa di 477 pagine consegnata ai magistrati il 19 gennaio scorso relativa alle indagini che hanno poi portato all'arresto dell'imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone e del geometra imperiese Carlo Conti, ex direttore della Porto Imperia spa, per truffa aggravata ai danni dello Stato.

''Dall'analisi della documentazione acquisita e dalle intercettazioni telefoniche – e' scritto nell'informativa – si evidenzia chiaramente che tutta l'operazione 'Nuovo porto turistico di Imperia' nasce su idea e direzione di Claudio Scajola, il quale tramite i suoi uomini di fiducia riusciva a organizzare la macchina amministrativa finalizzata al rilascio della concessione demaniale marittima e ben quasi tre anni prima del rilascio individuava personalmente il finanziatore dell'opera nella persona di Francesco Bellavista Caltagirone''.

In un'altra intercettazione telefonica, del 12 ottobre 2010, Scajola 'tranquillizzava' il presidente delle provincia di Imperia, Luigi Sappa che – secondo gli investigatori – era preoccupato per un ''coinvolgimento personale nelle vicende legate a nuovo porto di Imperia'': ''Devi stare sereno, comunque sappi che io eh…ti copro le spalle – disse Scajola – e te le copriro' sempre, sino alla morte''. Parlando con l'ex segretario del Comune Scajola si sarebbe inoltre lamentato del sindaco imperiese: ''Candidare Strescino a sindaco e' stato l'errore della mia vita''.

Queste e le altre intercettazioni pubblicate oggi (in cui si fa riferimento anche a pressioni rivolte ai giornalisti) non sono andate giu' all'ex ministro: ''Riscontro un'enfatizzazione mediatica sospetta di stralci di intercettazioni scelte appositamente – ha replicato – dove mi fanno dichiarare cose che io non ho mai detto ma semmai hanno detto altri, con un taglio di evidente manipolazione politica''.

Rincara la dose il Pdl. In una nota a firma di Marco Scajola, coordinatore provinciale del partito ad Imperia e nipote dell'ex ministro, si sottolinea che ''da oggi e' evidente anche ad un bambino il tentativo, attuato attraverso una violenta campagna di stampa, di destabilizzazione politica della nostra provincia''.