Procura di Milano, violati gli archivi: due indagati

Pubblicato il 3 Dicembre 2009 - 16:10 OLTRE 6 MESI FA

milanoDagli archivi della procura di Milano sono stati sottratti alcuni documenti audio di un’inchiesta che coinvolge il premier Silvio Berlusconi. Nel mirino del pm Massimo Maroni, che conduce le indagini sulla violazione ci sono un manager della società di intercettazioni Research control system, che dal 1995 fa intercettazioni per le procure italiane, e un dipendente dell’azienda.

L’accusa è sicura che a manomettere l’hard disk che conteneva i file sia stato l’impiegato, di cui «l’impronta» è certa. A dare disposizioni per estrarre di nascosto una copia delle intercettazioni che riguardano Berlusconi sarebbe stato il manager, nonostante i documenti fossero coperti dal segreto istruttorio. La scoperta dell’incursione è stata fatta  nell’ambito di un’inchiesta del pm Fabio De Pasquale.

Intanto è stato perquisito anche uno studio milanese.

La vicenda ha riaperto la polemica sulla sicurezza della Procura di Milano, dato che esiste anche un precedente: nel 2006 “Il Giornale” pubblicò la trascrizione di  una telefonata tra Piero Fassino e Giovanni Consorte su Unipol, relativa alle indagini sulla scalata Antonveneta.