Reggio Emilia, la febbre del Nilo colpisce ancora: segnalati 2 nuovi casi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Agosto 2013 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA
Reggio Emilia, la febbre del Nilo colpisce ancora: segnalati 2 nuovi casi

La zanzara è il principale veicolo del virus della Febbre del Nilo

REGGIO EMILIA – La febbre del Nilo colpisce ancora: due nuove segnalazioni di West Nile sono state segnalate a Reggio Emilia: due anziani, uno residente nel capoluogo e già in via di miglioramento; l’altro a Poviglio e affetto da una severa sindrome immunodepressiva, versa ora in gravi condizioni. Entrambi sono ricoverati all’ospedale Santa Maria Nuova, con diagnosi confermata dal laboratorio.

La West Nile Disease è un’infezione virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara che ha l’uomo tra i possibili ospiti finali, oltre al cavallo. “La malattia non può essere trasmessa da uomo a uomo mediante contatto diretto o indiretto – precisano le aziende sanitarie – ma solo attraverso la puntura di una zanzara infetta. Nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione è asintomatica”, mentre in alcuni casi “produce una sintomatologia simil-influenzale” come febbre, mal di testa, nausea e vomito, “che tende a una guarigione spontanea entro pochi giorni”.

In rari casi, invece, “in particolare in persone anziane debilitate o immunodepresse, possono aggiungersi gravi complicazioni neurologiche, quali meningite o encefalite”. Dal 2009, in tutta l’Emilia-Romagna, è attivo un sistema di sorveglianza delle malattie trasmesse da zanzare e pappataci, che prevede, oltre ai raccomandati interventi di disinfestazione periodica, il monitoraggio di zanzare e uccelli selvatici che sono i serbatoi del virus. “Per rafforzare la vigilanza e la tempestività della diagnosi- fanno sapere le aziende sanitarie reggiane- nei giorni scorsi tutti gli operatori sanitari sono stati allertati dal Dipartimento di sanità pubblica”.