Roberto Mancini rischia 3 anni e mezzo per crac Img
di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2016 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Mancini rischia 3 anni e mezzo per crac Img (foto Ansa)
ROMA – La Procura di Roma ha chiesto una condanna a tre anni e mezzo di reclusione per l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini accusato di bancarotta fraudolenta. La richiesta è stata fatta oggi dal pm Stefano Rocco Fava nell’ambito del processo con rito abbreviato legato al crac finanziario della società Img Costruzioni. Nel procedimento è coinvolto anche l’imprenditore Marco Mezzaroma per il quale la Procura ha invece sollecitato il rinvio a giudizio non avendo quest’ultimo optato per un rito alternativo.
Il pm ha, inoltre, chiesto una condanna sempre a tre anni e sei mesi nei confronti di un altro imputato, l’avvocato Stefano Gaiardi. In Aula è presente Mancini che siede accanto al suo avvocato Carlo Longari. Secondo l’accusa la vicenda giudiziaria è connessa, in particolare, alla società ‘Mastro’ specializzata nel campo della costruzione e vendita di immobili.
Secondo gli inquirenti, Roberto Mancini e Marco Mezzaroma sarebbero coinvolti nel fallimento della Img Costruzioni in forma indiretta: i due infatti non avevano nessuna quota della società fallita, ma erano soci di un’altra società, la Mastro, azienda nel campo delle costruzioni, attraverso la quale tra il 2006 e il 2009 sarebbero stati fatti circolare investimenti attraverso fatturazioni di operazioni inesistenti.
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