Rudy parla dal carcere: “Raffaele e Amanda non uccisero Meredith”

Pubblicato il 5 Marzo 2010 - 20:48 OLTRE 6 MESI FA

La difesa di Raffaele Sollecito gioca la carta Mario Alessi. Il muratore condannato per l’omicidio del piccolo Tommaso Onofri, infatti, ha reso una dichiarazione agli avvocati del giovane, condannato insieme ad Amanda Knox per la morte di Meredith Kercher, in cui afferma che Rudy Guede sa chi è il vero colpevole.

I due sono detenuti insieme nel carcere di Viterbo. In particolare, l’ivoriano escluderebbe la responsabilità del giovane pugliese e di Amanda indicando come responsabile un altro uomo non ancora identificato. Guede ha confermato (come sempre fatto) la sua presenza nella casa del delitto, sostenendo di non avere mai conosciuto Sollecito e di avere incontrato solo occasionalmente la Knox. L’ivoriano, secondo le confidenze raccolte da Alessi, avrebbe inoltre riferito che a uccidere la Kercher fu un altro uomo presente nella casa di via della Pergola, la notte tra il primo e il 2 novembre del 2007.

“Nessun commento” sul deposito degli atti da parte dell’avvocato Luca Maori, difensore del giovane pugliese insieme a Giulia Bongiorno. «Manteniamo il massimo riserbo – ha detto ancora Maori – perché ci sono degli atti al vaglio della procura che deciderà per il meglio».