Sanità: chiesta la condanna per l'ex dg del Sant'Anna di Torino

Pubblicato il 22 Febbraio 2012 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, 22 FEB – La condanna a un anno e tre mesi per turbativa d'asta e' stata chiesta oggi dalla pubblica accusa per Marinella D'Innocenzo, processata a Torino per una vicenda risalente al 2007 quando, prima di diventare responsabile del servizio 118 del Lazio, era direttore generale dell'ospedale Sant'Anna. La medesima pena e' stata chiesta per Laura Vaime, collaboratrice della D'Innocenzo.

L'episodio al vaglio del Tribunale e' legato alla riorganizzazione del Centro Unico di prenotazione del Sant'Anna. Il servizio di centralino fu affidato a una ditta che risulto' collegata alla Vaime, che aveva un incarico da consulente informatica. ''L'accusa – spiega l'avvocato Alfredo Caviglione, difensore della D'Innocenzo – e' infondata. Non ci fu una gara d'appalto perche' non era necessaria, e l'unico interesse che si e' seguito e' stato quello della pubblica amministrazione: il servizio si rivelo' eccellente, tanto che venne confermato dai successori del direttore''. La sentenza e' prevista il 19 marzo. D'Innocenzo e' stata sospesa dalla carica di responsabile del 118 laziale dopo una condanna a otto mesi di carcere, pronunciata dal Tribunale di Torino il 10 giugno 2011, per tentata concussione; ora attende il processo d'appello.