Sarah Scazzi: riesame respinto, Sabrina Misseri resta in carcere

Pubblicato il 13 Novembre 2010 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi

Sabrina Misseri resta in carcere per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi. Lo hanno stabilito, sabato mattina, i giudici del Tribunale del Riesame di Taranto, rigettando l’istanza avanzata dai difensori della ragazza. Secondo i magistrati, dunque, sono giustificate le esigenze di custodia cautelare. Sabrina è accusata del delitto insieme al padre Michele Misseri.

”Papa’ ha confessato, io sono stata più brava”: lo avrebbe detto Sabrina Misseri ad un’amica di famiglia e sua cliente la sera del 6 ottobre dopo aver appreso attraverso la tv che il padre, Michele, aveva confessato di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi. La testimonianza e’ contenuta nella documentazione depositata dalla Procura al Tribunale del riesame.

La sera del 6 ottobre lo staff della trasmissione di RaiTre Chi l’ha visto? era impegnato nella diretta da casa Misseri, dove c’era anche Concetta, la madre di Sarah. Quando si diffuse la notizia che Michele Misseri aveva confessato il delitto, Sabrina – secondo la testimone, che si trovava nel cortile di casa insieme ad altre persone – l’avrebbe avvicinata sussurrandole in un orecchio la frase incriminata.

La testimone è la stessa persona che ha riferito ai carabinieri che la mattina del 26 agosto, mentre era a casa Misseri per un trattamento estetico, avrebbe visto Sarah molto triste chiedendole il motivo, ma la quindicenne sarebbe stata ‘zittita’ con lo sguardo da Sabrina.