Sarah Scazzi, la Cassazione: Sabrina Misseri resta in carcere

Pubblicato il 17 Maggio 2011 - 21:53 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi (foto La Presse)

ROMA – Resta reclusa nel carcere di Taranto Sabrina Misseri, la ragazza accusata di aver ucciso la cuginetta Sarah Scazzi lo scorso 26 agosto ad Avetrana. Lo ha deciso la Prima sezione penale della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso della difesa di Sabrina contro l’ordinanza confermativa della custodia cautelare dello scorso 12 novembre 2010. La Cassazione ha, invece, annullato con rinvio, per nuovo esame dal parte del Tribunale di Taranto, l’ordinanza emessa dal riesame il 18 gennaio 2011.

Saranno depositate entro un mese, probabilmente anche prima, le motivazioni in base alle quali la Prima sezione penale della Cassazione ha totalmente respinto una delle istanze per la scarcerazione di Sabrina Misseri e accolto, invece, almeno in parte, l’altra istanza avanzata dalla difesa della ragazza contro l’ordinanza con la quale il Tribunale della libertà  di Taranto – lo scorso 18 gennaio 2001 – aveva rigettato l’appello sempre relativo alla scarcerazione. Il ricorso totalmente bocciato si riferisce al reclamo contro l’ordinanza con la quale il Tribunale della Liberta’ di Taranto, il dodici novembre 2010, aveva confermato la misura cautelare.

Intanto domani l’avvocato Nicola Marseglia che insieme a Franco Coppi difende Sabrina Misseri andrà a trovarla nel carcere di Taranto, dove è reclusa, per comunicarle l’esito del ricorso in Cassazione contro due ordinanze di carcerazione. Lo ha reso noto lo stesso difensore al termine della discussione dell’udienza in Cassazione.