Sardegna. Ossa umane nelle campagne: forse persone sequestrate

Pubblicato il 8 Febbraio 2012 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA

SASSARI – Potrebbero appartenere a sequestrati mai tornati a casa le numerose ossa umane rinvenute lo scorso 4 febbraio dai carabinieri di Florinas in un angusto anfratto ricavato nella roccia nelle campagne del paese. Il ritrovamento e' avvenuto durante uno dei servizi di controllo del territorio. I militari hanno recuperato un centinaio di ossa, mentre non sono stati rinvenuti teschi.

Quest'ultimo particolare farebbe pensare alla consumazione di riti satanici oppure ad un macabro espediente per ritardare o impedire il riconoscimento dei cadaveri forse vittime di sequestri di persona.

Sul posto e' intervenuto il medico legale secondo il quale le ossa apparterrebbero a due o tre persone. Da un primo esame, inoltre, i resti risalirebbero a 30-40 anni fa.

Il sopralluogo ed i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Sassari che hanno consegnato le ossa all'Istituto di medicina legale dell'Asl. Del ritrovamento sono stati interessati anche i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.