La matematica, un’opinione per 3 studenti su 10

Pubblicato il 7 Dicembre 2009 - 16:45 OLTRE 6 MESI FA

Almeno tre studenti italiani su 10 vanno male in matematica. Nei nuovi obiettivi di Lisbona spostati ora al 2020, tutti i Paesi dell’Unione sono impegnati a ridurre almeno al 15 per cento la percentuale di quindicenni con scarse competenze in matematica.

Dai dati pubblicati nei giorni scorsi dalla Commissione europea risulta una situazione complessiva non soddisfacente in molti paesi, tanto che la media dell’Unione per ragazzi con scarse competenze è attualmente attestata di poco sopra il 24 per cento, con tre soli Paesi (Finlandia, Olanda e Danimarca) che hanno già raggiunto e superato l’obiettivo fissato del 10 per cento. L’Italia, con il 32,8 per cento, cioè con quasi 17 punti lontano dall’obiettivo fissato, è messa piuttosto male ed è seguita soltanto da Bulgaria e Romania.

Già prima dello studio della Commissione europea altre rilevazioni avevano fotografato la situazione degli studenti italiani della fascia dell’obbligo relativamente alle loro competenze di base e, in particolare, ai loro livelli di apprendimento in matematica. In primo luogo la prova scritta nazionale del giugno scorso, predisposta dall’Invalsi e di cui l’Istituto di Frascati ha anticipato nei mesi scorsi i dati campionari: mediamente i nostri ragazzi hanno superato positivamente i test delle prove per una percentuale di poco superiore al 60 per cento

E lo stesso Invalsi ha recentemente reso noti i dati campionari della rilevazione effettuata nel maggio scorso nella scuola primaria (classi seconde e quinte), da cui è emersa mediamente una situazione di sufficienti apprendimenti in matematica intorno al 60 per cento. Insomma, se sei ragazzi su dieci in matematica se la cavano, gli altri arrancano parecchio.