Sigarette elettroniche, sequestrati 70mila flaconcini di ricarica a Torino

Pubblicato il 1 Febbraio 2013 - 13:10| Aggiornato il 19 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Oltre 70mila ricariche per sigarette elettroniche sono stati sequestrati dai carabinieri del nas di Torino il 1 febbraio. I flaconi delle ricariche non presentavano istruzioni in italiano, né il numero di telefono del responsabile dell’immissione in commercio. Il prodotto è stato dunque classificato come pericoloso e sequestrato.

I flaconcini di liquido per sigarette elettroniche sequestrati hanno un valore complessivo di circa 380 mila euro. Negli ultimi due mesi, informa una nota dei carabinieri del Nas di Torino, i controlli e i sequestri nel settore sono moltiplicati. Soltanto a Torino sono state sequestrate sigarette elettroniche e liquidi per le stesse per un valore di circa 500 mila di euro.

Tra le principali contestazioni, l’assenza della marchiatura CE, che garantisce la qualità costruttiva delle ricariche, e degli obbligatori ‘consigli di prudenza‘ e ‘frasi di rischio‘. Contestate spesso anche le dimensioni ridotte dei ‘pittogrammi di pericolo’ previsti dalle norme per i prodotti pericolosi immessi in commercio.