Simone Piromalli morto in incidente stradale sul Gra a Roma: era uno dei testimoni del processo Luca Sacchi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2021 - 08:04 OLTRE 6 MESI FA
Simone Piromalli morto in incidente stradale sul Gra a Roma: era uno dei testimoni del processo Luca Sacchi

Simone Piromalli morto in incidente stradale sul Gra a Roma: era uno dei testimoni del processo Luca Sacchi (Foto Ansa)

Simone Piromalli è morto in un incidente stradale sul Gra, a Roma. Era uno dei testimoni del processo sul caso della morte di Luca Sacchi. Piromalli era quello che aveva detto di aver visto i soldi tirati fuori dallo zaino di Anastasiya.

“Ho visto estrarre una mazzetta di soldi dallo zaino rosa che portava Anastasiya”. E’ questo il passaggio centrale della testimonianza resa il 9 novembre dell’anno scorso da Simone Piromalli. Testimonianza nel processo per l’omicidio di Luca Sacchi, avvenuto a Roma la notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019.

Simone Piromalli morto in incidente stradale sul Gra, a Roma

Simone Piromalli era in moto con una giovane donna, anche lei morta nell’impatto con un carroattrezzi, avvenuto tra l’uscita 11 Nomentana e l’uscita 12 Centrale del Latte.

Il giovane era una delle persone che si erano ritrovate la sera del 23 ottobre 2019 nei pressi di un pub nel quartiere Appio Latino, dove Luca Sacchi, personal trainer di 24 anni, venne ferito a colpi di pistola e morì poco dopo.

Il processo per la morte di Luca Sacchi

Il processo si è aperto il 18 maggio 2020, e vede cinque imputati. Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio accusati di essere gli autori materiali dell’aggressione. Marcello De Propris, accusato di aver consegnato loro l’arma del delitto. Il padre di quest’ultimo, Armando De Propris, accusato della detenzione della pistola. E Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima, che compare sia come imputata (accusa di violazione della legge sulle sostanze stupefacenti) che di parte offesa.

Una condanna a quattro anni è già stata emessa con rito abbreviato contro Giovanni Princi. Cioè l’amico di Sacchi che, secondo l’accusa, avrebbe raccolto i soldi (70 mila euro) che Anastasiya portva in uno zaino la sera dell’aggressione. La somma, secondo la ricostruzione della procura, era il prezzo pattuito per la cessione di 15 chili di marijuana. Anche Piromalli, il testimone morto questa sera, era stato indagato per violazione della legge sulla droga, ma la sua posizione poi è stata archiviata.

La testimonianza di Piromalli: i soldi dallo zaino di Anastasiya

Quella sera, secondo la sua testimonianza, avrebbe visto i soldi che “qualcuno” ha tirato fuori dallo zaino di Anastasiya ed avrebbe sentito discutere sull’acquisto della marijuana. Lui era poi entrato nel pub e lì aveva poi sentito “un rumore forte e Anastasiya che gridava in terra”.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, che ha contestato la premeditazione a Pirino e Del Grosso per essere arrivati armati all’incontro, durante la trattativa per la droga Anastasiya era stata aggredita perché consegnasse i soldi che portava con sé, e nella colluttazione successiva Sacchi è stato ucciso a colpi di pistola sparati da Del Grosso.