Venezia, imprenditrice si impicca in bagno: troppi debiti, aveva 3 mutui

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2013 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

carabinieriROMA – Si è impiccata nel bagno di casa, dopo aver scritto 4 lettere d’addio. Una imprenditrice di 53 anni di Spinea, provincia di Venezia, si è uccisa per i debiti contratti per acquistare un’agenzia di pratiche auto. La donna ha scritto alla figlia, alla sorella, a un amico e al sacerdote, con la preghiera che quest’ultimo leggesse il suo messaggio durante il funerale. Non ce la faceva più con i conti: aveva 3 mutui. Uno per la casa, uno per la macchina e uno acceso recentemente per diventare titolare dell’agenzia di pratiche auto che gestiva da anni. Scrive il Corriere della Sera:

L’allarme è scattato in mattinata, lanciato da una commerciante della zona. La donna, nei giorni scorsi, le aveva chiesto di chiamarla se non l’avesse vista al lavoro all’orario di apertura: «Se magari mi addormento perché non mi suona la sveglia, telefonami». Martedì mattina, però, P.L. al telefono non rispondeva mai e così l’amica, preoccupata, ha deciso di contattare la sorella, titolare anche lei di un’agenzia nello stesso settore con sede a Dolo. A quel punto, la donna ha avuto uno strano presentimento e, forse temendo il peggio, si è rivolta ai carabinieri. I militari della stazione di Noale sono entrati nell’appartamento e l’hanno trovata ormai senza vita, impiccata nel bagno di casa, in via Cesare Battisti a Salzano. I sanitari del Suem, intervenuti in supporto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, avvenuto da alcune ore.