Camaiore, per l’omicidio di Stefano Romanini indagati tre suoi cugini

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 16:21 OLTRE 6 MESI FA

CAMAIORE (LUCCA) – Quattro persone sono indagate per l’omicidio di Stefano Romanini, imprenditore di Camaiore ucciso a colpi di pistola davanti a casa sua l’8 febbraio del 2011. Le indagini, scrive il Corriere Fiorentino, sono concentrate su due figli del cugino di Romanini, Emanuele e Simone Romanini, e sullo stesso cugino, Roberto Romanini, oltre che su un cittadino rumeno tornato nel suo Paese natale dopo una collaborazione con la ditta di Romanini.

Roberto Romanini è stato socio del cugino fino al 2010. L’uomo subì un’intimidazione a colpi di pistola mentre si trovava in Sardegna alcuni mesi prima dell’omicidio del cugino.

Il giardino della sua casa, scrive sempre il Corriere Fiorentino, è stato perquisito nel luglio scorso alla ricerca di bossoli dello stesso calibro di quelli trovati sulla scena del delitto.

Gli inquirenti indagano anche su alcuni mozziconi di sigaretta trovati nei pressi dell’abitazione di Stefano Romanini la mattina dell’omicidio.