Tambre d’Alpago (Belluno): ritrovato il bambino di 9 anni scomparso nei boschi mentre era in gita col padre

Il sollievo dopo una nottata di ricerche che ha visto impegnati oltre 100 uomini con droni, cani molecolari e un elicottero che questa mattina ha avvistato e tratto in salvo il bambino.

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2022 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA
Tambre d'Alpago (Belluno): ritrovato il bambino di 9 anni scomparso nei boschi mentre era in gita col padre

Tambre d’Alpago (Belluno): ritrovato il bambino di 9 anni scomparso nei boschi mentre era in gita col padre (Foto Ansa)

Sta bene ed è salvo il piccolo Francesco, il bimbo di 9 anni di Mestre scomparso nel pomeriggio di venerdì 24 maggio nei boschi sopra Tambre d’Alpago (Belluno), mentre era in gita col padre tra di Pian delle Laste a Col Indes. Dopo una lunga notte di ricerche il bambino è stato individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco che si era appena sollevato in volo. Ora è già fra le braccia dei genitori. 

Francesco ritrovato, il momento della scomparsa

Secondo le prime ricostruzioni, il bambino si trovava in compagnia del padre quando si è fermato ai limiti del bosco per leggere un cartello informativo. Poco dopo, voltandosi per riprendere il cammino, l’uomo non ha più visto il figlio.

Ha provato a cercarlo per un po’ e alla fine ha dato l’allarme. Finché non ha fatto buio, la zona è stata sorvolata anche da un elicottero del Suem, senza risultato. I vigili del fuoco hanno impiegato per le perlustrazioni alcuni droni con termo-camera in grado di rilevare dall’alto, grazie alla differente scala cromatica rispetto alla vegetazione, il calore trasmesso dal corpo umano. 

Oltre una trentina di pompieri, decine di uomini del soccorso alpino, della Protezione Civile, delle forze dell’ordine, hanno partecipato alle ricerche, che sono andate avanti per tutta la notte.

Francesco scomparso e ritrovato, le ricerche

Provvidenziale è stato l’incontro con un escursionista che ha incrociato il piccolo Francesco in località Filon del Vivaio, lo ha fermato facendo nel contempo dei segnali all’elicottero dei Vigili del fuoco che stavano sorvolando la zona.

Caricato a bordo, il bambino è stato portato al campo base, dove lo attendevano i genitori. Lo hanno accolto con un lungo abbraccio commosso. Gli hanno dato da mangiare e da bere e poi sono rientrati per accompagnarlo al pronto soccorso per un controllo. 

Non si sa dove abbia passato la notte all’addiaccio ma ora sta bene. La temperatura nella notte era scesa fino a 10 gradi.

Alle perlustrazioni ha partecipato per tutta la notte anche il padre del ragazzino, raggiunto successivamente dalla madre col suo nuovo compagno. Padre e figlio erano in vacanza da qualche giorno a Sant’Anna.