Imprenditore minaccia dipendenti e spara in aria, arrestato nel tarantino

Pubblicato il 19 Settembre 2010 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA

Ha sparato in aria quattro colpi di pistola minacciando i suoi dipendenti che riteneva responsabili dell’esplosione di un macchinario per la fermentazione del mosto nella sua azienda vinicola di Massafra (Taranto): per questo è stato arrestato l’imprenditore Sebastiano Scopece, di 29 anni, di Foggia, proprietario della ‘Ivs’ (Industria vinicola Scopece). I carabinieri, intervenuti sul posto dopo una segnalazione al 112 sulla presenza di un giovane che aveva sparato colpi d’arma da fuoco, hanno notato una grossa fuoriuscita di mosto, che dalla cantina dello stabilimento si estendeva fino in strada.

Scopece ha negato di avere sentito gli spari, attribuendo il fragore allo scoppio di un macchinario della sua ditta, ma è apparso molto agitato, tanto da far insospettire i militari che hanno controllato i locali della cantina. In un cassetto della scrivania dell’imprenditore è stato trovato un proiettile calibro ‘380’. L’uomo, alla richiesta dei carabinieri di consegnare eventuali armi e munizioni, li ha condotti all’esterno del locale, lungo il perimetro interno del muro di cinta.

Qui ha iniziato a scavare con le mani tra un ammasso di macerie, da dove ha estratto una pistola semiautomatica a salve modificata con il marchio di fabbricazione cancellato, con colpo in canna e due nel caricatore. I militari hanno continuato a scavare ed hanno recuperato altri 12 proiettili.

Gli investigatori hanno quindi ascoltato alcuni operai che hanno riferito che il loro titolare, poco prima, aveva sparato colpi di pistola nel piazzale dell’azienda per intimorire i dipendenti dopo l’esplosione di un macchinario per la fermentazione del mosto.